La Participation Exemption (PEX) è uno dei regimi fiscali più rilevanti e strategici nel panorama giuridico italiano ed europeo, poiché offre significativi vantaggi fiscali alle imprese. Introdotto per promuovere l’efficienza del sistema fiscale e incentivare gli investimenti, il PEX è uno strumento essenziale per le aziende che operano a livello nazionale e internazionale.
1. Cos’è la Participation Exemption?
La Participation Exemption è un regime fiscale che prevede l’esenzione parziale dalla tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate. Questo sistema è stato concepito per evitare la doppia imposizione economica delle plusvalenze, che avverrebbe tassando sia i profitti della società partecipata sia i guadagni realizzati dalla cessione delle sue quote.
La percentuale imponibile è stabilita per consentire un recupero forfettario delle spese di gestione delle partecipazioni, riconoscendo implicitamente che parte delle plusvalenze può derivare da costi sostenuti per mantenere e gestire tali partecipazioni.
2. Regime di Esenzione per le Società di Persone e i Soggetti Passivi IRES
Il regime della Participation Exemption è principalmente destinato alle società di capitali residenti in Italia. Rientrano in questa categoria:
- S.p.A. (Società per Azioni)
- S.r.l. (Società a Responsabilità Limitata)
- S.a.p.a. (Società in Accomandita per Azioni)
Queste società possono avvalersi della PEX per le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate, purché soddisfino i requisiti previsti dalla normativa.
A partire dal 2024, la riforma fiscale ha esteso l’applicazione del regime PEX anche alle società ed enti commerciali di cui all’articolo 73, comma 1, lettera d) del TUIR, che non hanno una stabile organizzazione nel territorio dello Stato, ma che sono residenti in uno Stato appartenente all’Unione Europea o allo Spazio Economico Europeo (SEE) che consente un adeguato scambio di informazioni e siano soggetti a un’imposta sul reddito delle società nel loro Stato di residenza. Va ricordato che la Corte di Cassazione con Sentenza n. 21261/2023, aaveva stabilito che la Pex era applicabile anche a determinati soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia, in quanto altrimenti si sarebbe determinata la potenziale lesione dei principi di libertà di stabilimento e di libera circolazione dei capitali, previsti dagli articoli 49 e 63 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (Tfue).
La novella sembra quindi recepire tale revirement giudiziale.
3. Regime di Esenzione per le Società di Persone e i Soggetti Passivi IRPEF
Per quanto riguarda le società di persone e i soggetti passivi IRPEF (es. imprenditori individuali), il regime di esenzione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate è differente rispetto a quello applicabile alle società di capitali.
In questi casi, la normativa prevede che sia esente da imposizione fiscale il 58,14% delle plusvalenze realizzate, il che significa che il 41,86% della plusvalenza sarà soggetto a tassazione ordinaria.
4. Requisiti per l’applicazione della PEX
Per poter beneficiare della Participation Exemption, la normativa italiana prevede il rispetto di quattro condizioni fondamentali:
- Requisito della Durata: La partecipazione deve essere stata posseduta ininterrottamente per almeno dodici mesi.
- Requisito della Qualificazione: Le partecipazioni devono essere iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie nel primo bilancio chiuso durante il periodo di possesso.
- Requisito della Residenza: La società partecipata non deve essere residente in un paese a regime fiscale privilegiato, salvo alcune eccezioni previste dalla normativa.
- Requisito dell’Attività: La società partecipata deve esercitare un’attività commerciale effettiva.
5. Vantaggi del Regime PEX
Il principale vantaggio della Participation Exemption è l’esenzione parziale delle plusvalenze, che rappresenta un forte incentivo per le imprese a investire in partecipazioni strategiche e a lungo termine. Con il 95% delle plusvalenze esente da imposizione per le società di capitali e il 58,14% per le società di persone e soggetti passivi IRPEF, l’applicazione di questo regime permette di migliorare l’efficienza fiscale e la competitività delle imprese.
Tuttavia, vi sono alcune criticità che le imprese devono considerare attentamente. La verifica dei requisiti e l’evoluzione della normativa nazionale richiedono una gestione attenta e consapevole del PEX.
Inoltre, tali vantaggi sono presenti solo nel caso vi sia una plusvalenza, in quanto la minusvalenza, ad identiche condizioni, non sarebbe deducibile.